una strage a Milano
venerdì 28 e sabato 29 marzo ore 21,00
con Marco Pepe
regia Gilberto colla
Il 14 maggio 1983 un attentato distruggeva il cinema pornografico Eros Center di Viale Monza, nella periferia nord-est di Milano. Morivano 6 persone, bruciate vive, nessuno di loro aveva più di 40 anni. A compierlo il gruppo neonazista Ludwig. Una strage che fu presto dimenticata, sepolta nella memoria della città e dello stesso quartiere, eppure dopo Piazza Fontana è la strage dolosa più grave a Milano.
Gilberto Colla, nato e vissuto in gioventù nei pressi di viale Monza, passa decenni senza saperne nulla. Marco Pepe abita per quindici anni esattamente di fronte a quello che era stato il Cinema Eros, eppure scopre questo fatto solo dopo essersi trasferito, vedendo una fotografia nel corso di una trasmissione televisiva. Una sera Marco passeggia con Gilberto su viale Monza e gli racconta quella storia.
Da allora Marco e Gilberto decidono di indagare sul tragico destino di quegli spettatori, di quelle vittime dimenticate, macchiate dal luogo dove sono state ammazzate. Che peso ha il pregiudizio nella costruzione e conservazione della memoria? Considerando la reticenza dei testimoni, la mancata costituzione di un comitato dei familiari delle vittime, quanto peso ha avuto la vergogna nella mancata conservazione della memoria del rogo del Cinema Eros?
Questo monologo teatrale è il risultato della loro indagine.