Arbëreshe quartet @Notte Vulnerabile

Lunedì 8 febbraio alle ore 22:00

Nuove composizioni e canti della tradizione arbëreshe (albanese)
affiancati da alcuni canti della tradizione rom ( in lingua romanì)
e dei profughi greci in Turchia (in lingua grecanico e in greco).

Francesco Mazza voce, chitarre, mandola
Agostino Marino contrabbasso
Peppe Megna batteria
Socrates Verona violino, mandola, bouzouki

Arbreshe Quartet On The Road bn

FIATO ALLE TROMBE dalle 22:00
Spazio Ligera
ON AIR su Radio Popolare dalle h 1:15

Spazio Ligera
via Padova, 133, 20127 Milano

Rosenstrasse Cafè & C.

reading con sonorizzazioni di percussioni e sax

domenica 31 gennaio ore 18.00

Jole Tramacere: Testi regia e voce recitante
Paolo Benzoni: Ricerca sonora e percussioni
Marco Franceschetti: Ricerca sonora e sax

Rosenstrasse sfondo immagine1

E’ la storia, ambientata a Berlino nel periodo della Germania nazista, di un gruppo di donne che sfidano il regime dittatoriale e salvano i loro mariti e figli ebrei dalla deportazione nei lager.
Rosenstrasse è il nome della strada dove si radunano le donne mogli, madri, amiche davanti al palazzo dove sono rinchiusi i loro mariti e figli.
All’angolo della Rosenstrasse c’è un bar, un Cafè dove le donne s’incontrano prima d’andare in strada, discutono, lasciano messaggi, si sostengono, si scambiano informazioni, creano rete di solidarietà.
Ispirata a fatti realmente avvenuti, una storia di resistenza non violenta di un gruppo di persone comuni.

AFRICANA SUITE

giovedi 21 gennaio ore 21.30
Ferdinando Faraò, batteria
Felice Clemente, sax
Roberto Mattei, basso

ferdinando_farao

Una suite composta da brani originali e Folk Songs africane realizzata da
Ferdinando Faraò per la “Maratona del Jazz Italiano” a L’Aquila, evento a sostegno
della città tenutosi lo scorso 6 settembre.
“Africana Suite” è un caleidoscopio musicale in cui colori e ritmi costituiscono un
forte impatto emotivo e di grande forza comunicativa e narrativa. L’interazione dei
musicisti, dettata da un continuo interplay, costruisce tessuti sonori sempre in bilico
tra scrittura e improvvisazione.
Come ben sanno gli appassionati, Ferdinando Faraò è uno dei più famosi batteristi
italiani di jazz – oltre che compositore – e nel corso della sua carriera ha suonato, tra
gli altri, con Lee Konitz, Claudio Fasoli, Massimo Urbani, Tony Scott, Steve Lacy,
Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tiziana Ghiglioni, Pietro Tonolo, Luigi
Bonafede, Maurizio Giammarco, Steve Grossman, Franco Ambrosetti, Franco
D’Andrea, Larry Schneider e Steve Swallow.
Nel 2010 ha fondato l’Artchipel Orchestra, di cui è direttore, gruppo che nel 2012 si
è aggiudicato il Top Jazz
come “Migliore Formazione Dell’ Anno”.