Categoria: Spettacoli

Domenica 15 febbraio 2015  Ore 16.30

UN DUE TRE….DANZA CON ME!
a CREARE L’INCANTO
secondo appuntamento

Spettacolo interattivo di musica, danza e arti dal vivo per bambini, e non solo, con il coinvolgimento del pubblico

progetto THE MEETING POINT: UNDER12-Creare l’Incanto

Cresce…Cresce davvero questo progetto ideato da Marcella Fanzaga per avvicinare i bambini al linguaggio della creazione contemporanea interdisciplinare e per coinvolgerli in un processo artistico che li veda sia spettatori sia partecipanti attivi dell’esperienza performativa.

CREARE L’INCANTO è un luogo aperto, magico ed invitante per stimolare il fare dei performer insieme ai bambini e ai loro genitori.

Dall’osservazione, dal gioco, dall’esplorazione e dalla relazione si svilupperà la performance.
Uno spettacolo sempre inedito perché nasce dalla creazione e composizione istantanea e collettiva.

Con Marcella Fanzaga (danza), Roberto Zanisi (Musica),Francesco Mazza (luci)
e i bambini del pubblico.

Vi aspettiamo!

Ingresso: Adulti 8euro,     Bambini 5euro

sabato 14 febbraio ore 21,00

DANTE: la Musica Della Poesia.
Inferno Canto V: Paolo e Francesca

Quali colombe dal disio chiamate
con l’ali alzate e ferme al dolce nido
vegnon per l’aere dal voler portate;
…
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende
… … …
Amor, ch’a nullo amato amar perdona, 
mi prese del costui piacer sì forte, 
che, come vedi, ancor non m’abbandona.

Dante Alighieri : Inferno Qinto Canto, Paolo e Francesca ;
Alberto Baldrighi : voce recitante;
Stefano Cirino : chitarra

6/8 febbraio
Argómm Teatro
LA NATURA MI FA SCHIFO
Sono portato per il tragico
De Rerum Naturae: il Crepuscolo della Fragranza
di e con Alessia Caldara Eugenio e Francesco Mazza
con la Compagnia Argomm Teatro
regia di Francesco Mazza

.                                                  Sculture del caro amico Gino Marotta

A spasso tra allucinazioni aliene in compagnia di giovani che hanno paura delle galline e sono attratti da sapori sintetici … estetici… cosmetici. Una poesia, anzi una rapsodia… una fantasmagoria senza fine, grottesca e senza orrore alcuno, attraversando ancora teorie epicuree riguardo alla realtà della natura e al ruolo dell’uomo in una aberrazione dell’universo atomistico, materialistico e meccanicistico. Un forte  richiamo alla responsabilità personale, e di un incitamento al genere umano affinché prenda coscienza della realtà, nella quale gli uomini sin dalla nascita sono vittime di passioni che non riescono a comprendere.
… … e poi…a me la verdura che mi piace di più è il PANETTONE!