La Città Del Sole

il crepuscolo della ragione in autodrammaturgia

venerdì 5 e sabato 6 aprile 2023 ore 21,00

con Moreno Agnella e Ruggero Dinoia
regia  Francesco Mazza
musiche originali Eugenio Mazza
scenografia Caterina Belloni
foto di scena Laura Beretta


Connie, una portoricana di New York che vive una vita da emarginata viene etichettata come ” malata di mente” e rinchiusa in manicomio. Connie è però sintonizzata sul futuro; è in grado di comunicare con l’anno 2137 o forse solo di sognarlo, di immaginarlo vividamente come proiezione del presente. Momo e Rojo immersi in uno spazio indefinito e surreale, nel bel mezzo di un trasloco, si pongono domande su Connie e con un indefinito e disperato ottimismo proiettano il loro presente dentro la storia stessa. Dapprima con cautela, poi sempre con più convinzione, incollano frammenti di vissuto, uno sopra l’altro, come manifesti sovrapposti che in una sorta di “Decollage”, ogni volta che se ne strappa un pezzetto si svela ancora un altro frammento, parziale, oscuro, nascosto, che li angoscia o li rende irragionevolmente euforici, mentre li spinge verso una Apocalisse esistenziale, verso la follia utopica che li trascina in un vortice emotivo tra presente e possibilità di futuro, che li fagocita totalmente e li consegna allo sfacelo del dubbio. Pensiamo che forse per conquistarsi il futuro, bisogna prima sognarlo.

Voli Al Femminile

Barbara Lagomarsino Massimo Spinosa Lucio Bardi

giovedì 27 aprile ore 21,00

con brani di Barbara Lagomarsino Donatella Bardi Joni Mitchell

Joni Mitchell è stata la fonte di ispirazione non solo per le cantautrici dagli anni ‘60 in poi, ma anche per i jazzisti, grazie all’influenza che ha avuto su Keith Jarrett.
Musicista, poetessa e pittrice, ha avuto nel corso degli anni una evoluzione che l’ha portata dal folk al jazz passando per il pop e il rock mantenendo sempre la sua identità.

La cantautrice milanese Barbara Lagomarsino, oltre alla presentazione di un suo repertorio originale, si propone, insieme a Spinosa e Bardi, di ripercorrere i suoi momenti musicali più rappresentativi.

Un omaggio anche a Donatella Bardi, nota cantautrice nell’area milanese degli anni ‘70, con un album a suo nome del 1975: “A Puddara è un vulcano”.  Scomparsa prematuramente nel 1999.
https://it.wikipedia.org/wiki/Donatella_Bardi

Il trio è formato da:

Barbara Lagomarsino, voce e chitarra

Un album all’attivo, “Il modo delle mancine”, ha fondato e dirige da più di 20 anni il coro “Blackinwhite”
https://www.barbaralagomarsino.it

Lucio Bardi, chitarra e voce

Ha collaborato con vari artisti fra cui Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori
https://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Bardi

Massimo Spinosa, basso

Ha collaborato con vari artisti fra cui Morgan, Rocco Tanica, Fabrizio De André, Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori, Mina; https://it.wikipedia.org/wiki/ Massimo_Spinosa.

Durante la serata, un ospite d’eccezione:

Francesco Mazza, voce e chitarra

Una Talpa

Sabato 1 aprile ore 21,00 domenica 2 ore17,00

“Esistono avvenimenti extra ordinari in cui proviamo sensazioni bizzarre, in cui la mente e il corpo reagiscono in modo che mai ci saremmo aspettati. Una Talpa affronta un tema fin troppo gettonato, ma questo non ci fa alcuna paura, siamo certi di volerlo affrontare a tutti i costi, siamo decisi a dire tutto con la massima onestà, anche a costo di risultare immorali. Non ci interessa raccontare la storia del mostro e dell’agnello. Infatti in queste circostanze extra ordinarie la realtà scompare in una nebbia ambigua e un pensiero si insinua nella testa: “È colpa mia”. È un pensiero molto piccolo, ma in grado di cambiarti la vita per sempre e forse non ti abbandonerà mai. Una Talpa parla dell’incapacità di dire “stupro”, “abuso”, “violenza sessuale”, della ricerca disperata di un’altra parola per definire quello che è successo.”