THE MEETING POINT 25

Domenica 20 ottobre ore 21.00

performance interdisciplinari di improvvisazione per musica, danza, arte visiva e dintorni…al confine tra arte e scienza

per giovani e adulti

Grazie alla collaborazione con Argómm Teatro, è ora possibile un nuovo inizio

di The Meeting Point-Under the Roof in un momento in cui a Milano si presenta un terreno fertile e più aperto verso il processo artistico della composizione istantanea e del dialogo tra le diverse arti.
Anche la parte scientifica del progetto, orientata al dialogo tra arte e Meccanica Quantistica, amplia il suo orizzonte includendo la ricerca nel campo delle Neuroscienze, della Astrofisica, della Anatomia Esperienziale, della Filosofia della scienza e umana.

Il focus rimane sul corpo: corpo che fa esperienza all’interno di un atto artistico dei processi che nutrono il nostro campo relazionale e la nostra capacità evolutiva; corpo come unità di materia e energia, corpo nel continuum con la mente; corpo/persona nella sua integrità di sensazione, percezione, emozione, pensiero e azione.

“…nei cieli di Indra c’è una rete fatta di perle tessuta in modo che chi ne guarda una può vedere tutte le altre riflesse in essa.
Allo stesso modo ciascuna delle cose del mondo non è semplicemente se stessa, ma implica ogni altra cosa e in effetti è ogni altra cosa.” (da “Il Sutra della Ghirlanda”)

presso ArgòmmTeatro

Via L. Bianchi D’Espinosa angolo Via Graziano Imperatore, Milano 

INFO e PRENOTAZIONI:

tel. 0239311963 – 3397156826 – 3495763325

ESP 4tet

sabato 28 settembre ore 21,00

ESP quartet prende il nome da un brano del celebre sassofonista e compositore americano Wayne Shorter, il gruppo formato all’inizio nel 2017 ne rende omaggio riproponendo molti dei suoi brani più famosi con arrangiamenti originali ed alcune composizioni ispirate sempre al mondo Shorteriano.

Pierluigi Ferrari – chitarra
Ezio Allevi – sax
Gabriele Compare – contrabbasso
Mauro Zanoni – batteria

Blueface 4et

a tribute to Joni Mitchell
venerdì 28 giugno ore 21,00
Blueface 4et
No ticket – Free offer
Barbara Lagomarsino: Vocal ac. Guitar
Patrizio Ricci: Lap Steel
Massimo Spinosa: El. Bass
Gino Carravieri: Percussion
The Blueface Quartet, Joni Mitchell tribute band, will play songs from Blue and Hejira, trying to respect the original character of the music. When they first met they discovered that Joni Mitchell’s music was their common passion, and so they decided to play her music.

Chi era Amelia Earhart? Scopriremo insieme la sua vita leggendaria attraverso la poesia infinita, la musica magica ipnotica incredibile che Joni Mitchell le dedica in Amelia, secondo brano dell’album capolavoro Hejira, 1976.
“I was driving across the burning desert
When I spotted six jet planes
Leaving six white vapor trails across the bleak terrain
It was the hexagram of the heavens
It was the strings of my guitar
Amelia, it was just a false alarm”.
Amelia e altri capolavori di Joni Mitchell che amiamo e stimiamo infinitamente, serata imperdibile quella di venerdì 28 giugno alle 21:00 a Milano, vi aspettiamo!
Blueface Quartet 💙

Joni Mitchell è un’eclettica artista canadese capostipite e fonte di ispirazione di varie generazioni di cantautrici in tutto il mondo.
Nella sua lunga attività ha sperimentato generi musicali diversissimi tra di loro, mantenendo sempre autenticità e profondità artistica, che ha espresso nella composizione musicale, nella scrittura dei testi e nella pittura.
Joni Mitchell vanta collaborazioni prestigiose con artisti del calibro di David Crosby, Graham Nash, Leonard Cohen, James Taylor, Jaco Pastorius, Pat Metheny, Herbie Hancock, Michael Brecker, Charles Mingus, Vince Mendoza che in particolare ha curato gli arrangiamenti e la conduzione dell’orchestra per due album di Joni Mitchell, Travelogue e Both Sides Now, premiato con due Grammy Award.