“Flashcube Sax Quartet”

Ciao,
eccoci all’ ultimo concerto delle stagione musicale di Argómm teatro.

10 Maggio alle 21.30 la notte del sassofono.

Presentazione del cd “Flashcube” di Giulio Visibelli.

Flashcube Sax Quartet

Un quartetto di eccellenti sassofonisti capitanati dal Giulio Visibelli autore e interprete del progetto.

Ospite della serata il sassofonista Claudio Fasoli.

Irripetibile vi aspettiamo!

“Flashcube Sax Quartet” di Giulio Visibelli

Giulio Visibelli, Sax Soprano
Gabriele Comeglio, Sax Contralto
Marco Gotti, Sax Tenore
Rudi Manzoli, Sax Baritono

Il nuovo lavoro di Giulio Visibelli è dedicato al proprio strumento. Spalleggiato da importanti strumentisti che si sono distinti per le loro qualità strumentali e per le doti di compositori ed arrangiatori, il sassofonista senese si esprime nell’utilizzo delle loro doti solistiche intessendo trame che richiamano la tradizione jazzistica pur dimostrando reminiscenze di progressive-rock nonché di danze tradizionali latine ed europee.

Flashcube

Argómm teatro
Via Bianchi D’Espinosa angolo Graziano Imperatore.
Telefoni: 0239311963 – 3397156826

Francesca Ajmar trio

12 aprile          ore 21,30
“Francesca Ajmar trio”
Francesca Ajmar 
, voce
Tito Mangialajo, contrabasso
Riccardo Bianchi, chitarra

 Francesca Ajmar trio1

Francesca Ajmar, considerata una delle maggiori interpreti di jazz e di musica brasiliana in Italia, ha pubblicato cinque cd a suo nome, l’ultimo dei quali dedicato ad Aldir Blanc, grande paroliere e scrittore carioca. Il trio presenta un repertorio incentrato sul legame culturale molto vivo e solido che esiste tra Italia e Brasile: la linea compositiva, le sonorità e gli autori proposti vogliono essere la rappresentazione di un ponte musicale non solo immaginario e teorico, legato a figure come Chico Buarque, Tom Jobim e Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi…

SI SOGJ DIMURI

5 aprile 2014 h. 21.00
SI ZOGJ DIMURI
come uccelli d’inverno
Argómm Teatro/ENSEMBLE

Lucio Bardi chitarre  mandola
Livio Andronico chitarra classica
Massimo Spinosa basso
Francesco Mazza canto chitarra mandola
luci e  suono Eugenio Mazza
organizzazione Alessia Caldara

Uccelli Migratori

Si Zogj dimuri, come uccelli d’inverno. Uno spettacolo musicale pensato e scritto dal regista, attore e musicista Francesco Mazza in collaborazione con Lucio Bardi, Livio Andronico e Massimo Spinosa. La musica è la sostanza e il filo conduttore che accompagna e lega insieme un’attenta e poetica riflessione sulle migrazioni del passato e dei nostri tempi.
Si sogj dimuri, vuol dire come uccelli d’inverno in arbëreshe, albanese antico del 1400.
L’ arbëreshe è la lingua di una cinquantina di comunità di origine albanese stabilitesi dopo la diaspora nel sud Italia per fuggire dalla dominazione turca. Quindi una resistenza linguistica di cinque secoli, una minoranza etnica, una tradizione fatta di rapsodie, filastrocche, ninna nanne e naturalmente canti d’amore. Uno spettacolo fatto di musica e immagini che parla di nuove e antiche migrazioni: gommoni, lotte, nostalgie, benessere e sentimenti condivisi raccontati non solo con i canti della tradizione ma anche con nuove e originali canzoni. Il progetto riscopre l’ arbëreshe, la lingua ancestrale delle prime comunità albanesi in Calabria, un idioma che per decenni è rimasto nascosto, quasi sussurrato, e che ora rivive, grazie a queste note, riportando tutta la forza di uno sradicamento culturale, di una fuga iniziata cinque secoli fa e che ha visto interi paesi di cultura arbëreshe emigrare per la sopravvivenza. Un flusso mai concluso. Una diaspora sempre viva, oggi come allora, in musica.