Gate to darkness

omaggio a Lennie Tristano
Alberto Tacchini  pianoforte
venerdì 19 ottobre ore 21

via Bianchi D’Espinosa angolo Graziano Imperatore 40  Milano
Tel. 0239311963 – 3397156826 info@argommteatro.it
Ingresso libero

Alberto Tacchini, nato a Limbiate nel 1967, si è diplomato con lode presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha studiato pianoforte jazz e tecniche di improvvisazione con Franco D’Andrea, ha frequentato i seminari di perfezionamento di Siena jazz dove nel 1995 gli è stata assegnata una borsa di studio quale miglior pianista, ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Barga Jazz nel 1999 per la sezione esecutori.
Insegna Pianoforte principale jazz, Musica d’insieme e Tecniche di improvvisa zione presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Nel corso della sua intensa attività ha partecipato a numerosi festival e rassegne musicali, in Italia e all’estero. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di suonare e collaborare con Numerosi musicisti italiani e stranieri.

Lennie Tristano (Chicago 1919 – New York 1978) è il protagonista di una vicenda umana e artistica unica nella storia del jazz. Rimasto cieco in seguito all’influenza spagnola all’età di 9 anni, inizia lo studio del pianoforte, del sassofono, del clarinetto e del violoncello e si diploma in pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Chicago. Trasferitosi a New York si fa conoscere come pianista originale mostrando un forte orientamento alla sperimentazione. Assoluto protagonista dell’avanguardia jazzistica tra la fine degli anni quaranta e la metà degli anni sessanta, Lennie Tristano è stato uno dei musicisti più personali e profondi di quell’epoca. Lo studio, la ricerca, la didattica e l’integrità
etico-professionale lo hanno reso uno degli artisti più significativi della storia del jazz.

Si Zogj Dimuri – Spazio Alda Merini

Come Uccelli d’Inverno
Canto di popoli nel mediterraneo

Casa delle Arti Spazio Alda Merini via Magolfa, 32 – Milano
venerdì 12 ottobre ore 19,00 ingresso libero segue aperitivo.

Da Milano: Francesco Mazza “ARBERESHE TRIO”. On the road version.
Formazione costituita da elementi di provenienza Arbëreshe.

Francesco Mazza voce, chitarre, mandola
Agostino Marino contrabbasso
Socrates Verona violino, mandola, bouzouki

Arbereshe Trio (i cui elementi sono di origine arberëshe) propone un concerto tratto da Arberìa e Moti Shkon del gruppo Ensemle, due CD cantautorali in lingua arbëreshe prodotti da Argómm Teatro di Milano.
Affianca inoltre canti della tradizione arbëreshe e alcuni canti della tradizione rom
(in lingua romanì) e dei profughi greci in Turchia (in grecanico e in greco).
Naturalmente affiancato dal repertorio della tradizione del Sud Italia dove risiede l’Arberia diffusa.

PORTEREMO GLI STESSI PANNI

sabato 6 ottobre ore 21,00

GUIGNOL@TEATRO ARGOMM

“PORTEREMO GLI STESSI PANNI”, concerto/recital

In una sorta di percorso immaginario e reale; storico e autobiografico, tracciato tra il Nord e il Sud dell’Italia di ieri e di oggi, le canzoni dell’album “Porteremo Gli Stessi Panni” dei Guignol di Pier Adduce si intrecciano con le letture (sonorizzate!) di alcune poesie del “poeta contadino” Rocco Scotellaro (1923-1953) con la “Cantilena” a lui dedicata da Amelia Rosselli, alcuni estratti da “La Vita Agra” di Luciano Bianciardi ( 1922-1971),  Il tutto rivisitato dai Guignol in una serata speciale, in veste acustica ed elettrica.
Ospite Paola Monzani, voce recitante.

GUIGNOL:

Pier Adduce – voce cantante e recitante, chitarra, armonica
Paolo Libutti – basso
Antonio “Il Coda” Marinelli – chitarra
Michele Canali – batteria
Maurizio Boris Maiorano – piano/organo
Paola Monzani – voce recitante