Ladri Di Tappeti

Canovaccio originale di Commedia dell’Arte

sabato 16 novembre ore 21,00 e domenica 17 ore 16,00

Il canovaccio è ispirato a “Li duo tappeti alessandrini”, tratto dal Teatro delle Favole Rappresentative di Flaminio Scala.
Il tema principale è la tendenza umana a scaricare la colpa delle proprie disgrazie sugli altri, i più deboli, gli ultimi arrivati, con le opportune eccezioni dove conviene, i diversi.

Questo progetto nasce dalla domanda: ha senso nel 2024 fare commedia dell’arte? Per noi la risposta è si, perché riteniamo sia importante portare nel teatro la memoria delle nostre radici, tenendo viva la tradizione della commedia dell’arte. Nel farlo sentiamo l’esigenza di non limitarci ad un’operazione museale, ma coerentemente con lo stesso spirito drammaturgico della commedia, nutrire la nostra creatività con i temi del presente, ovvero di ciò che la gente sente e ne parla.
Siamo convinti che si possa ridere e fare ridere anche raccontando temi seri e necessari.
In questo caso si tratta il tema della Migrazione, dell’accoglienza e della diversità con uno spettacolo garbato che permette a tutti di riflettere in maniera trasversale adatto a tutto il tipo di pubblico

regia: Gianni Coluzzi Rasmussen

ArbeGreek Ensemble

Musica Arbereshe Greca Balcanica

sabato 8 giugno ore 21,0

ARBERÌA, musica e canti degli Italoalbanesi Arbereshe in una lingua antica che non vuole morire, affiancata da alcuni canti della tradizione rom ( in lingua romanì) e canti dei profughi greci in Turchia (in lingua grecanico e in greco).
Una comunità diffusa, in un Macondo mitico e reale, che testimonia la resistenza linguistica e culturale di minoranze etniche incarnata in rapsodie, filastrocche, ninne nanne e naturalmente canti d’amore. Canti della tradizione e nuove composizioni in omaggio alla cultura profuga che pervade il nostro tempo. Tutta la forza di uno sradicamento, di una fuga iniziata più di cinque secoli fa… un flusso mai concluso, una diaspora sempre viva, oggi come allora, in musica.
Con
Lucio Bardi: Chitarre, mandola, bouzouki
Francesco Mazza: voce, chitarre, mandola
Raffaele Pozzoni, Chitarra e Lauto Cretese
Massimo Spinosa: basso elettrico
Socrate Verona, Violino, Bouzouki

 

Quadri Per Una Ballata Dei Sogni Perduti

giovedì 30 maggi0 e venerdì 31 ore 21,00

Una storia a rovescio,o meglio, a retromarcia.. dove per andare avanti nel racconto bisogna andare indietro, dove il finale potrebbe essere l’ inizio e viceversa… dove anche il sipario si apre dalla parte sbagliata.. o quanto meno imprevedibile .
Lo spazio e il tempo diventano così un’ unica suggestiva dimensione dove la materia surreale dei racconti inediti di Gabriella si incontra con il mito che diventa scena e dubbio, immagine e parola nella drammaturgia di Gianni.
Nascono così i quadri per una ballata dei sogni perduti, interpretati dagli allievi di Metodo, continuamente sospesi fra se stessi e i loro personaggi, dentro e fuori un misterioso baule.