21/23 marzo INSEPARABILMENTE OPPOSTE di e con Virna Spadini e Anna Troiano liberamente tratto da Sorelle di sangue di E. vacchetti luci e audio Alberto tedesco Clarissa e Beatrice sono sorelle. Apprezzate pianiste, si guadagnano da vivere suonando il pianoforte. Le loro vite sono unite, così come i loro corpi: Clarissa e Beatrice sono gemelle siamesi. Questa situazione le costringe a vivere ogni istante insieme, nonostante le loro differenze caratteriali. I loro giorni si susseguono un concerto dopo l’altro in giro per il mondo, con l’unico obiettivo di guadagnare abbastanza per pagare l’operazione che le dividerà,
rendendole due persone distinte e rompendo questa dipendenza fisica e psicologica che, nel corso degli anni, è diventata sempre più insopportabile. Della propria infelicità, ciascuna accusa l’altra ed entrambe accusano la loro deformità. Il desiderio di distinguersi l’una dall’altra e di affermarsi come individuo, nella speranza che la gente, e gli uomini, notino prima la persona della loro condizione, le porta a sviluppare caratteri e abitudini il più possibile diverse tra loro. Clarissa è di mentalità più progressista e trasgressiva, mentre Beatrice è conservatrice e religiosa. E questo porta a un susseguirsi di liti e riappacificazioni, come se tutto facesse parte di un rito in attesa di cominciare la vita vera. Ciascuna la sua, come due sorelle normali. Ma l’apparenza inganna e, come spesso accade, i confini del carattere di una persona non sono definibili con il taglio netto di un bisturi. Era veramente la normalità quello che mancava loro per essere felici?