& BANDINPROGRESS
domenica 7 maggio ore 17,00
Stefano Ardenghi bergamasco, architetto d’interni, con una grande passione per la musica che è iniziata a scorrere nelle vene già in tenera età. A 14 anni, infatti, ha iniziato a scrivere i testi delle prime canzoni e, non appena un po’ più grande, si è messo alla prova anche come interprete nel Ti&Mi Group, una band molto orientata allo stile vocalese e al jazz. Con i Ti&Mi partecipa alla realizzazione dell’album “Coriandoli di Luna” e, nel 2004, vince il Premio Lunezia. Tra il 2004 e il 2009, pur continuando il sodalizio artistico con i Ti&Mi, partecipa come solista a diverse kermesse per giovani autori come Premio Lunezia 2003 e 2006, Festival di San Marino 2005, Tim Tour 2005, Cantiamo la vita 2006, Biella Festival 2008 e Premio Bindi 2009 classificandosi sempre tra i finalisti. Nel 2009 Ardenghi inizia a cimentarsi su brani propri sperimentando uno stile a cavallo tra la canzone d’autore e l’easy listening ed entra a far parte della SUSBAND, gruppo musicale di nicchia con un repertorio molto vicino allo swing ed alla bossanova, con cui pubblica l’album “Dov’è il tempo”. Nel 2011 esce il primo album da solista dal titolo “Momentaneamente assente” che segna la sua svolta musicale. Nel 2012 Ardenghi si piazza tra i 10 finalisti al “Sanremo Soundcheck” nei giorni del Festival della canzone italiana con il brano “Come te” che verrà segnalato come “brano più radiofonico”. Nello stesso anno, l’etichetta tedesca Inflight Records, su suggerimento di speaker della BBC, inserisce nella programmazione estiva della Fly Emirates il brano “Blues di un’ora”. La canzone rimarrà nella sezione Euromix per tutta l’estate, dove, accanto ad artisti internazionali, risulterà essere l’unica italiana assieme a quelle di Tiziano Ferro, Laura Pausini ed Emma. Nel 2012 Stefano Ardenghi è nuovamente finalista al Premio Lunezia con il brano “Relax”. Nel 2013 è finalista al PREMIO BERTOLI a Sassuolo e in seguito partecipa a Targhe D’Autore Controcorrente a Roma dove vince il premio per l’album “Momentaneamente assente”; nel frattempo inizia la pre-produzione del suo secondo album e duetta con Amelie in “Zero”. Nel 2015 il cantautore torna a cantare nei live della SUSBAND continuando la preparazione del suo nuovo album. Nel 2016, sotto il nome di “Artisti per Milano” esce “Explora Milano”, un brano indie-elettropop cantato con Alex Bevilacqua, Amelie ed Enrico Ballardini. Ardenghi compare come interprete e grafico del layout progettuale legato al brano “post Expo2015”. Nell’aprile del 2019 l’uscita del singolo, “La consapevolezza della fine”, che gli permette di vincere il PREMIO SPAZIO D’AUTORE 2019 come rivelazione dell’anno. Il brano fa parte dell’ultimo album “La Consapevolezza” che contiene altri nove brani, tra cui il singolo “Restare indifferenti”: dieci tracce d’autore che partono da una situazione personale per arrivare ad un senso comune, più collettivo. La consapevolezza passa attraverso il superamento di crisi presenti nei rapporti umani e nella società; in ogni canzone non c’è la certezza di averla ma si è nella costante ricerca anche quando si pensa di averla acquisita (come la sabbia apparentemente afferrata in copertina). Un percorso musicale resiliente fra sé e gli altri, scavando in profondità con la leggerezza del pop. Il 21 gennaio 2022 esce “Forse non basta più” nuovo inedito estratto da “La Consapevolezza”. Da marzo 2023 il mini-tour con la BANDINPROGRESS dove presenta i brani dei suoi due dischi solisti.