Seminato l'autunno, seminato tutto il seminabile, si lasciano incolti piccoli angoli di terreno impervio, duro da coltivare.
In una antica parola albanese
(arbëreshe): Argómm.
Il contadino diseredato, per necessità occupa e lavora questi angoli di terreno, dissoda, semina, pianta la vite e gli alberi e a primavera le argómme danno frutti straordinariamente dolci. Anche gli uccelli li preferiscono.