sabato ore 21,00
Ironico e autoironico, Michele Lafortezza con la sua disarmante verve, porta in scena vicende tratte dal suo quotidiano e legate alla sua tetraparesi spastica distonica: momenti di vita vissuta trasportati in una brillante dimensione comica dall’attore che, divertendo e divertendosi, li riassume in simpatici sketch, in grado al tempo di stesso di far riflettere e far ridere.
Gli scorci di vita raccontati dall’attore non sono altro che “storie quotidiane di un Handy che possono essere anche di un Non Handy”: in fondo, nessuno può definirsi pienamente “normale” semplicemente perché il concetto di normalità è pura astrazione rispetto alla realtà che ci circonda.
Non mancano riferimenti pungenti alla situazione sociopolitica che stiamo attraversando, così come sono frequenti nel testo di Lafortezza aspre critiche nei confronti di grandi multinazionali, che spesso purtroppo sacrificano i diritti dei lavoratori e il rispetto per il pianeta in nome del profitto.