Sabato 2 aprile ore 21.00
Domenica 3 aprile ore 17.00
Testo di Luca Buonocunto
Diretto e interpretato da Alessandra Chianura, Anselmo Lorecchio, Laura Tronconi > Musiche Eugenio Mazza > Luci Michele Celentano
Questo studio su Moby Dick nasce dalla collaborazione tra Luca Buonocunto e la facoltà di Americanistica di Villa Mirafiori a Roma. Per sua natura questo testo è aperto a varie interpretazioni, tutte con la caratteristica di sovvertirne il senso comune. L’interpretazione offerta da questo spettacolo, i cui temi sono molteplici, è quella di rappresentare non la caccia alla balena bianca, ma bensì il rifiuto del dramma “umano”. Ahab non ha timor di Dio; egli combatte contro ciò che non riesce a spiegare, contro ciò che lo perseguita solo in virtù della propria immane forza. Ahab ha verso la balena un’ossessione; un’ossessione che come un vortice travolge inesorabilmente tutto l’equipaggio: da Ismaele al primo ufficiale Starbuck. Equipaggio i cui componenti mancano della dimensione psicologica e assumono invece una forma titanica volta al superamento dell’uomo. La rappresentazione mette in evidenza l’aspetto sperimentale che era fortissimo già ai tempi dell’uscita del Moby Dick originale: i tre attori sempre in scena interpretano, oltre ad Ahab, altri otto personaggi; personaggi che sono tutti inevitabilmente lo specchio di Ahab.