Canovaccio originale di Commedia dell’Arte
sabato 16 novembre ore 21,00 e domenica 17 ore 16,00
Il canovaccio è ispirato a “Li duo tappeti alessandrini”, tratto dal Teatro delle Favole Rappresentative di Flaminio Scala.
Il tema principale è la tendenza umana a scaricare la colpa delle proprie disgrazie sugli altri, i più deboli, gli ultimi arrivati, con le opportune eccezioni dove conviene, i diversi.
Questo progetto nasce dalla domanda: ha senso nel 2024 fare commedia dell’arte? Per noi la risposta è si, perché riteniamo sia importante portare nel teatro la memoria delle nostre radici, tenendo viva la tradizione della commedia dell’arte. Nel farlo sentiamo l’esigenza di non limitarci ad un’operazione museale, ma coerentemente con lo stesso spirito drammaturgico della commedia, nutrire la nostra creatività con i temi del presente, ovvero di ciò che la gente sente e ne parla.
Siamo convinti che si possa ridere e fare ridere anche raccontando temi seri e necessari.
In questo caso si tratta il tema della Migrazione, dell’accoglienza e della diversità con uno spettacolo garbato che permette a tutti di riflettere in maniera trasversale adatto a tutto il tipo di pubblico
regia: Gianni Coluzzi Rasmussen