giovedì 30 maggi0 e venerdì 31 ore 21,00
Una storia a rovescio,o meglio, a retromarcia.. dove per andare avanti nel racconto bisogna andare indietro, dove il finale potrebbe essere l’ inizio e viceversa… dove anche il sipario si apre dalla parte sbagliata.. o quanto meno imprevedibile .
Lo spazio e il tempo diventano così un’ unica suggestiva dimensione dove la materia surreale dei racconti inediti di Gabriella si incontra con il mito che diventa scena e dubbio, immagine e parola nella drammaturgia di Gianni.
Nascono così i quadri per una ballata dei sogni perduti, interpretati dagli allievi di Metodo, continuamente sospesi fra se stessi e i loro personaggi, dentro e fuori un misterioso baule.